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Il costume dell’Ordine e il costume comune. Copricapi e Arte Medievale

Quaestio:
Ho visionato la vs pagina relativa all'abbigliamento medievale e devo dire che è strepitoso...credo che solo voi potete aiutarmi...vorrei informazioni sul copricapo dei due personaggi che allego in foto...se è possibile, sarebbe per me molto utile, ai fini di una ricerca che sto portando avanti da tempo, sapere se si tratta di un oggetto di uso comune, seppur pregiato, oppure se quel tipo di copricapo era riservato a determinati ordini o categorie di persone, appannaggio dei soli uomini oppure usato da uomini e donne...insomma, qualunque informazione sarebbe utile e gradita...

 

Vi ringrazio in ogni caso per il tempo che vi sottraggo...auguri

  

di Quinto Ficari

Risposta:

Ciao Quinto, sono Chiara di Vivere il Medioevo,
Innanzitutto grazie dei complimenti, a breve aggiornerò ulteriormente il sito perchè fino ad oggi tra studio ed impegni vari lavorativi, non mi è stato possibile mettere tutto come avrei voluto, ma mi fa molto piacere rispondere via mail ai quesiti degli utenti. Dunque, ho esaminato le due immagini che mi hai mandato, il primo ritratto è del Cinquecento e ritrae un cavaliere dell’Ordine Teutonico mentre il secondo è un dipinto del basso Medioevo, databile a partire dalla seconda metà del Duecento, ma a differenza del primo dipinto, non è ritracciabile su internet, tramite ricerca google per immagini. Il tipo di copricapo da te indicato, analizzando anche alcuni manoscritti digitalizzati e depositati in formato virtuale risalenti al periodo che abbraccia i secoli dal XIII al XV, è indicato anche in alcuni testi in lingua inglese dedicati alla storia del costume, in particolare quello dei paesi anglosassoni. Si tratta di un copricapo non indossato per uso comune, come la cuffia o altri tipi di copricapo e più frequentemente ancora era portato più che altro da membri del clero, chierici o membri di ordini come quello teutonico. Era realizzato in genere con velluto o feltro, più frequentemente velluto per personaggi particolarmente ricchi e di rilievo (grandi maestri degli ordini o canonici particolarmente importanti) ed era foderato con pelliccia di ermellino o inizialmente anche con pelliccia di zibellino (simile all’ermellino, ma tutto bianco e candido). Poteva essere indossato anche dalle donne, ma raramente ed era di uso più che altro maschile e poteva essere indossato anche sopra alla cuffia.
Ti indico una serie di testi che ti possono aiutare nella tua ricerca, ma è necessaria una buona conoscenza della lingua inglese eh, comunque ricchi di immagini. Purtroppo non esistono edizioni italiane e in lingua italiana.
 

Testi:

  1. Medieval Tailor's Assistant: Making Common Garments 1200-1500 di Sarah Thursfield. Quite Specific Media Group Ltd ed., 2001 – 224 pp.
  2. Fashion in medieval France di Sarah-Grace Heller. D. S. Brewer ed., 2007 – 220 pp.
  3. Historical costumes of England From the Eleventh to the Twentieth Century di Nancy Bradfield A.R.C.A. G.G. Harrap & Co. 3rd ed.
  4. English costumes. Vol I Early English e II Middle Ages di Dion Clayton Calthrop. A. & C. Black ed. 1878
  5. English Medieval Knight 1200-1300 di Christopher Gravett. Ill. di Graham Turner. Osprey ed. 2002 (Warrior 48) – 68 pp.
  6. English Medieval Knight 1300-1400 di Christopher Gravett. Ill. di Graham Turner. Osprey ed. 2002 (Warrior 58) – 68 pp.
  7. English Medieval Knight 1400-1500 di Christopher Gravett. Ill. di Graham Turner. Osprey ed. 2001 (Warrior 35) – 63 pp.
  8. Knight. Noble warrior of England 1200-1600 di Christopher Gravett. Osprey ed. 2008 – 289 pp.
  9. The History Of Costume di Braun e Schneider ED. c.1861-1880
  10.   Teutonic Knight 1190–1561 di David Nicolle, Osprey ed., 2007 – 65 pp. Vol. 124
  11.   Medieval costume in England and France. The 13th, 14th and 15th century di Mary G. Houston
  12.   Dresses and decorations of the Middle Ages di Shaw, Henry –> disponibile in due volumi scaricabili da archive.org (http://archive.org)
Quanto ai siti, ti do una serie di link, anche questi di lingua inglese, inoltre non tutti hanno la libera licenza CCL (Creative Common Law) come Wikipedia, ecco qui alcuni:

1. http://www.e-codices.unifr.ch –> se entri nei manoscritti, prima di visualizzarli, nella pagina della loro descrizione ci deve essere anche l’indicazione della licenza d’uso
2. http://manuscripts.cmrs.ucla.edu/index.php –> questi in genere sono protetti. ossia puoi scaricare liberamente le immagini, ma non le puoi riprodurre salvo chiedere permessi e credo che ti rimandi in alcuni casi a siti di biblioteche dove dicono a loro volta le regole per la riproduzione e in genere devi chiedere il permesso, in inglese e sono anche a pagamento. In sostanza solo ed esclusivamente per uso personale e non divulgabili
3. http://romandelarose.org/#home – Un manoscritto bassomedievale, altamente ricco di colori ed immagini, ma anche qui vale sempre il copyright.

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